L’equilibrio tra celebrazione e introspezione dell’equinozio d’autunno (Mabon)

L’equinozio d’autunno denota la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. 

In questo giorno, le ore di luce sono equivalenti alle ore di buio.

In questa stagione gli equilibri cambiano e si passa dal tepore estivo alla freschezza autunnale.

La terra inizia a ritirarsi.

Cambiano i paesaggi e cambiano i colori. 

Un mix di energie  

Lo shift energetico è palpabile. 

L’energia dell’equinozio d’autunno è l’energia di un momento di passaggio.

È un mix di caldo e fresco.

Di gratitudine e malinconia.

Di luce e buio.

Di abbondanza e declino.

Di socialità e introspezione.

Di celebrazione e ritiro nei propri piani interiori.

È un’energia di equilibri contrastanti.

Celebriamo l’equinozio d’autunno 

Anche il secondo raccolto dell’anno è arrivato. 

Manca ancora un terzo raccolto, quello della stagione della Festa degli Antenati, perciò non ci sentiamo ancora complete.

Accogli la ricchezza di Madre Terra di questi mesi e lascia alla natura tutto ciò che le serve per sostentarsi nei mesi invernali. 

È ancora tempo di celebrazione dei doni che abbiamo ricevuto e di festeggiamenti sociali.

Adorna la tua casa con i frutti degli alberi. 

Fa’ le conserve per i mesi invernali, proprio come gli animali che si preparano a superare l’inverno.

Tempo di bilanci

Nella stagione dell’equinozio d’autunno raccogliamo quello per cui abbiamo lavorato durante tutto l’anno.

Guarda cosa hai raccolto e se devi modificare qualcosa per ottenere un raccolto diverso l’anno prossimo.

Ringrazia ciò che la terra ti ha donato.

In questa stagione, ci sentiamo un po’ sbilanciate perché dobbiamo occuparci di ciò che è venuto in superficie per essere risolto e rilasciato.

Fa’ un bilancio della tua vita. 

Nella stagione dell’equinozio d’autunno tutto inizia a tornare tranquillo e quindi puoi ascoltarti meglio. 

Lascia andare ciò che non ti serve più.

E senti gratitudine per il passo avanti che hai fatto. 

Una stagione di ringraziamento e pausa

La fanciulla della primavera che si era trasformata nella madre durante l’estate, nella stagione dell’equinozio d’autunno inizia ad acquisire la saggezza dell’anziana. 

La trasformazione della madre nell’anziana avverrà solo durante la Festa degli Antenati, quando raggiungerà piena consapevolezza di se stessa.

Ora il nostro sguardo è rivolto verso i mesi bui dell’inverno che verrà.

Ci prepariamo per la discesa dentro noi stesse.

Non è ancora la discesa vera e propria, ma un momento di pausa in cui ci rivolgiamo verso il nostro interiore.

L’equinozio d’autunno è un momento di pausa in cui ringraziamo e celebriamo per ciò che abbiamo ricevuto e ci prepariamo a scendere nei nostri piani interiori per riflettere.

L’equilibrio tra celebrazione e introspezione dell’equinozio d’autunno (Mabon)