Candelora: con il calendario celtico siamo già a primavera!

Dopo la pausa di riflessione invernale, eccoci qui con le nostre sorprese primaverili!

Ma come, dirai, non è ancora primavera! 

E invece noi a Reizia seguiamo il calendario celtico, e la primavera è iniziata il 2 febbraio!

Le stagioni che mi sono state insegnate non mi sono mai risuonate. 

Ufficialmente la primavera iniziava quando già era tutto in fiore e quando arrivava l’estate le giornate cominciavano ad accorciarsi. 

Quando ufficialmente arrivava l’inverno, il freddo, il buio e la neve erano presenti da un bel po’ e volevo solo pensare alle giornate che si allungavano e non ad un’intera stagione invernale che iniziava.

Il calendario celtico

Nel calendario celtico invece, il solstizio d’inverno denota il centro dell’inverno, che inizia con Samhain (Halloween) e finisce all’inizio di febbraio con la Candelora/Imbolc. 

Il solstizio d’estate è al centro dell’estate, è il suo culmine, infatti i paesi nordici festeggiano ancora il midsummer, che non significa altro che la festa di mezza estate. 

I due equinozi sono rispettivamente al centro della primavera e dell’autunno celtici. 

Le date di inizio e fine delle stagioni celtiche sono le quattro date di mezzo tra i solstizi e gli equinozi, quelle che sono rimaste feste popolari, o sono state camuffate con feste religiose, o sono proprio sparite dal calendario moderno. 

Sono le festività della ruota dell’anno che noi a Reizia festeggiamo sempre, perché determinano un cambio di energia nella natura che ha un’influenza energetica anche su di noi.

La Candelora/Imbolc

La Candelora ha determinato quindi l’inizio della primavera. 

Insieme a lei sono spuntate le prime primule nel mio giardino. 

Ora sì che tutto ha più senso. 

Questa è la stagione dell’infanzia, tempo di nuovi inizi, la stagione in cui la terra rinasce dal sonno dell’inverno. 

Iniziamo ad arare e a piantare i semi nella pancia di Madre Terra, che se ne occuperà nei prossimi mesi. 

Il potenziale di ciò che ci aspetta è ancora tutto nelle gemme che racchiudono le foglie e i fiori. 

Anche noi emergiamo dal buio e prepariamo il nostro percorso per l’anno appena cominciato, invitando chiarezza. 

Mettiamo le nostre speranze in un ambiente fertile per farle crescere e realizzare i nostri sogni. 

Onoriamo la novità del nostro cammino accendendo le candele: il fuoco rituale brucia ciò che non ci serve più e ci trasforma mediante un processo alchemico, proprio come trasforma le rocce in metalli, portando a galla le impurità, che possono essere viste e rimosse. 

È tempo di prendersi cura della propria bambina interiore, di guardare le parti di noi che restano nell’ombra, rilasciando le emozioni bloccate. 

Dobbiamo avere pazienza con noi stesse mentre diventiamo chi desideriamo essere, mentre plasmiamo il nostro metallo come desideriamo.

Candelora: con il calendario celtico siamo già a primavera!