Le energie luminose del solstizio d’estate

Quanto amo le energie del solstizio d’estate!

Giugno è sempre stato il mio mese preferito e il giorno del solstizio, il 21 giugno, per me è sempre stato una festa.

Quando ero una ragazza giovane non sapevo nulla della ruota dell’anno e delle antiche festività legate alla natura del periodo pre-cristiano, ma condividevo con le mie amiche il mio entusiasmo per il giorno più lungo dell’anno

Loro mi consideravano pressoché pazza ma era talmente forte la mia emozione e l’energia che sentivo che lo consideravo come un complemento.

Sentivo la necessità di dare un valore a questa giornata, di festeggiare insieme ai fiori nelle lunghe sere di luce, di apprezzare questo picco di energia e luminosità.

Era già tutto dentro di me, ero in armonia con la natura.

Senza saperlo e solo guidata dalle energie che sentivo, mi ero connessa con gli antichi riti dei tempi della Grande Madre.

Sentivo che ero arrivata al culmine massimo di energia e per questo provavo gratitudine. 

Dal giorno successivo, sentivo che si abbassava il volume della festa, sapevo che era iniziato il declino della luce che sarebbe durato sei mesi e mi consolavo con le lunghe vacanze estive.

Senza saperlo ero in sintonia con la natura e con le antiche celebrazioni. 

La Dea Reitia e il legame con la nostra azienda Reizia

La Grande Madre dei Reti e i Veneti, popolazioni dell’attuale nord’est d’Italia, si chiamava Reitia.

È in onore a lei che è nata l’azienda di spiritual beauty Reizia, i cui pilastri sono l’energia divina femminile e la natura alpina.

Nel mondo di oggi abbiamo bisogno più che mai di riallinearci alle stagioni della natura, di sintonizzare i nostri ritmi in modo più ciclico, senza aspettarci di performare sempre al massimo.

La nascita e morte del seme ci dimostra come la natura non si preoccupa di dare sempre i suoi frutti, ma anche di far riposare il seme e prendersi cura di lui per lunghi mesi.

Noi di Reizia offriamo una linea di creme naturali con meditazioni che supporta le donne proprio in questo, a connettersi con la natura e a prendersi cura quotidianamente del proprio spirito, come un seme che deve essere protetto e curato per poter dare la massima espressione di se stesso al giusto tempo.

Nelle 8 stagioni della ruota dell’anno, il calendario utilizzato per 30000 anni in Europa, Reizia fa rivivere le energie e le simbologie di ogni stagione, accompagnando le donne nella propria crescita spirituale.

Le simbologie ed energie del solstizio d’estate

Nella simbologia dell’anno come vita della donna, al solstizio d’estate la fanciulla è diventata madre, è al culmine della sua vita.

Ha già vissuto tante esperienze ma ce ne sono ancora tante da fare.

Ha raggiunto una certa saggezza ed è cosciente di ciò che non le serve più e di quello che invece deve riconoscere e celebrare.

Nella stagione del solstizio d’estate iniziamo a raccogliere i primi frutti del nostro lavoro.  

Tutto quello per cui abbiamo lavorato nei mesi bui viene portato alla luce e celebrato, mentre la natura esplode in una sinfonia di fiori, colori, fragranze e canti di uccelli.

Il sole, che è al massimo della sua potenza, scalda il nostro cuore.

In questo climax di luce ed energia gioiamo della vita e siamo grate e in comunione con la natura e il divino.

Onoriamo l’abbondanza della terra e i successi della nostra vita.

L’energia che è in ogni cosa pervade i nostri corpi e ci alza le vibrazioni, ci nutre lo spirito, ci rivitalizza, ci tira su.

Ci è più facile essere positive grazie a questo supporto energetico naturale.

Ci è più facile sorridere e gioire.

Ci è più facile godere della bellezza attorno a noi quando tutto è un pullulare di colori e profumi.

Amiamo stare fuori casa perché il primo calore estivo ci accoglie e ci coccola.

L’estate è al suo inizio e ne siamo entusiaste, si risvegliano in noi tante idee e facciamo tanti programmi per la stagione estiva.

Siamo grate per questa energia nuova che ci porta il solstizio d’estate, e per i frutti che arriveranno in estate.

Connessione spirituale del solstizio d’estate

Nella stagione del solstizio d’estate, ci sentiamo in connessione con la natura, sentiamo il prana fluire, ci risulta facile essere in comunione con il divino.

Siamo naturalmente pervase dal piacere, che è il nostro portale per il divino, è uno stato di coscienza sacro che va onorato e rispettato.

Riusciamo ad accedere a stati meditativi più alti semplicemente sedendoci in mezzo alla natura.

Realizziamo che siamo già lì, che siamo già parte della natura. Corriamo sui prati verdi macchiati dei mille colori dei fiori e non abbiamo bisogno di nulla, siamo in estasi.

Le energie luminose del solstizio d’estate