Alchimia emotiva
Ti immagini
che rispondi con gentilezza
ma a tono,
che rispetti i tuoi desideri
senza sensi di colpa,
che esponi il tuo punto di vista
senza tremare.
Ti immagini
forte e sicura di te stessa,
tranquilla
anche se criticata.
Ti immagini
che gli attacchi
ti scivolano di dosso
come opinioni
che non ti riguardano.
Ti immagini
nel tuo potere,
libera di esprimerti,
guidata da dentro,
non da fuori.
Ma poi,
quando è ora di comportarti
come ti eri immaginata,
qualcosa non funziona,
la voce non ti esce,
le parole degli altri
colpiscono nel profondo,
ti fanno stare male.
Ti sale la rabbia,
a volte anche le lacrime,
e ti impediscono di comunicare
con gentilezza e a tono.
E quello che esce
è frustrazione,
è reazione,
è difesa.
Non esce il tuo messaggio,
non sei nel tuo potere,
anche se a freddo
ti eri immaginata
un’altra conversazione.
Non ti importavano
le opinioni degli altri.
Perché sul momento
hanno fatto così male?
Il motivo è
che dentro di te
è stata colpita
una ferita aperta,
una ferita creata nell’infanzia,
un trauma della tua vita.
Una ferita
che non è stata curata,
un trauma
che non è stato integrato.
La ferita
è un’emozione che hai represso,
è un blocco di energia
nel tuo corpo emozionale
che non ha trovato espressione
e aspetta solo
di essere ascoltata.
È ancora li
per darti un messaggio,
per dirti che tu
non vai trattata così
o che
non è stata colpa tua.
È nascosta
nel tuo subconscio
e si rivela
in situazioni simili
al tuo trauma originale.
Gli altri sono specchi.
L’esteriore è uno specchio dell’interiore.
Lo sai
che la loro opinione
non dovrebbe avere il potere
di colpirti così a fondo.
A volte vieni ferita
anche da sconosciuti,
per una parola
che non ti aspetti.
E allora
inizia a prendere gli altri
per quello che sono:
come specchi,
come triggers,
come opportunità di espansione.
Quando non sei riuscita
a comportarti
come volevi,
quando ti resta
un nodo alla gola,
guardati dentro
e vedi dove sei stata colpita.
Stai con l’emozione
fino a che questa
ti dà il suo messaggio.
E il blocco energetico
si scioglie.
E l’energia stagnante,
che è lì da anni,
esce dal corpo.
Questo processo
va ripetuto
centinaia,
migliaia di volte.
Ma ti assicuro che
questa è la via
per la tua espansione
nella versione migliore
di te stessa.
Il modo
in cui puoi trasformare
i blocchi di energia contratta
in onda dai tanti potenziali.
Come un alchimista
che trasforma il ferro
in oro.
No al bypass spirituale.
Si all’alchimia emotiva.
Un lavoro profondo
dentro te stessa.
Piangerai,
tornerai ai momenti dolorosi
della tua vita
e magari ci ritornerai
più e più volte.
Non ti prometto
che è facile.
Ma ti prometto
che funziona.
Perché poi,
ad un certo punto,
i pattern cambiano,
e smetti di comportarti
come hai sempre fatto,
smetti di essere colpita
per cose
che prima ti ferivano.
La te che ti immaginavi
sarà la stessa
che attuerà al momento.
Perché gli attacchi
non troveranno campo fertile
per farti male,
e anzi ti rendi conto
che non sono nemmeno attacchi,
e invece di reagire
dalla ferita aperta,
risponderai
con gentilezza ma a tono,
senza sensi di colpa,
senza tremare.
Perché la tua ferita
è stata alchimizzata
e tu sai
che la tua verità
è degna di essere espressa
e rispettata.
E sei finalmente libera
di essere te stessa,
la te stessa autentica
ed espansa,
libera dai blocchi
e dalle ferite aperte.